Autoerotismo, la nuova frontiera della libertà in amore

Una recente indagine di mercato supportata dall’analisi dell’Aispa (Associazione Italiana Sessuologia Psicologia Applicata) ha evidenziato come le donne abbiano cambiato idea nei confronti del sesso. Soprattutto, le donne non sono più restie ad ammettere la possibilità di godere da sole. Anzi, oggi le donne dedicano molto tempo alla loro sessualità di coppia, ma anche “solitaria”.

Autoerotismo, se ne parla di più

Diversamente dal passato oggi le donne sono  più disposte anche a parlare di autoerotismo.  Oggi le italiane confessano di amare il fai-da-tecome forma suprema di piacere, in grado di far provare mozioni intime e profonde.

Autoerotismo, gli oggetti dell’eros

L’oggettistica erotica è diventata un must che le donne non si fanno mancare. A volte nascosti in angoli disparati della casa, a volte in vista, gli oggetti erotici sono diventati indispensabili per la donna di oggi. Non solo, anche le donne non più giovanissime oggi fanno dell’autoerotismo una forma di piacere da vivere al massimo grazie all’ausilio dei tanti oggetti erotici presenti in commercio.

Autoerotismo, le statistiche e l’età

Anche le 40enni e le 50enn non si fanno mancare l’oggettistica erotica. Infatti l’indagine ha evidenziato che le clienti più appassionate sono nell’Italia del nord est (45%). Segue il centro (25%), il nord ovest, il sud e le isole (15%).

In fatto di tipologia di oggetti, le categorie  più gettonate sono i vibratori , scelti dal 40% delle donne.

Altro dato sorprendete dell’indagine è che sono principalmente le donne ad introdurre i giocattoli erotici nel talamo nuziale, per rinverdire l’erotismo di coppia e stimolare il partner ad una diversa comprensione dell’orgasmo femminile. Le signore cercano di riportare l’attenzione sui desideri e le fantasie a lungo proibite e riscoprendo il piacere di giocare in modo diverso con il partner di sempre.

Ma l’oggetto erotico stimola le fantasie anche quando l’amore è vissuto in solitudine.